Works : Thinking by Images

LEI SI VOLTA

Lei si volta improvvisamente, di scatto.
Attendo di vedere un volto.
No, è una maschera.
Una maschera senza sguardo.
Impersonale, mi guarda.
Con una fissità che sembra un'abisso.
Il tempo è sospeso, dilatato, imploso.
Il corpo si piega per il peso invisibile,
si contrae come una molla pronta ad scattare.
Il corpo non ha braccia.
Chi è? Di chi è quel volto?
Che cosa vuole esprimere?
Forse è la maschera di un guerriero greco
o di una statua,
o forse di una divinità.
Forse è Pizia,
seduta sul suo tripode mentre sta oracolando.
Eppure guarda.
Non so dove, ma guarda e continua a guardare.
E sta pensando.
Il bagliore della luce è entrato nel tempio abitato
dall'oracolo di Delfi: il dio non parla, non indica ma
accenna appena.
Il tempo si è fermato.
Maschera di niente.
Enigma in maschera.

Francesca Magro, "Lei si volta", 2009

Lei si volta, 2009
ink on paper
cm. 15x15